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ROMA — I legislatori italiani hanno rieletto il presidente Sergio Mattarella capo dello Stato, ponendo fine a una settimana di litigi su altri possibili candidati che minacciavano di minare la stabilità del governo.
La difficoltà dei partiti politici italiani su come ricoprire la carica di presidente principalmente cerimoniale, in un momento in cui l’Italia sta affrontando la pandemia, uno stallo della ripresa economica e lo stallo dell’Occidente con la Russia, stava diventando un imbarazzo nazionale, indebolendo ulteriormente la scarsa fiducia degli italiani nella loro classe politica.
L’accordo di sabato tra la maggior parte dei partiti italiani per mantenere Mattarella come capo di stato significa che Mario Draghi rimarrà primo ministro per un altro anno, fino alle elezioni parlamentari all’inizio del 2023, un risultato che probabilmente rassicurerà gli alleati europei e occidentali dell’Italia, nonché investitori che il Paese non entrerà in una crisi politica in un momento di molteplici sfide.
“E’ una grande soluzione per la stabilità del Paese, meno per la credibilità della classe politica italiana”, ha detto Matteo Renzi, capo di un piccolo partito di centrista ed ex presidente del Consiglio.
I 1.009 parlamentari italiani e rappresentanti delle 20 regioni del Paese che hanno scelto il capo dello Stato hanno completato sabato sera la rielezione di Mattarella. Il signor Mattarella, 80 anni, aveva più volte affermato di volersi ritirare, ed era anche in procinto di lasciare il palazzo presidenziale di Roma.
Ma la ricerca di un successore stava portando a tensioni tra i partiti di destra e di sinistra nella coalizione bipartisan che sostiene l’amministrazione di Draghi. Il signor Draghi, che nutriva lui stesso l’ambizione di diventare presidente, è intervenuto per negoziare lui stesso la soluzione, secondo una persona esperta della questione.
Sabato mattina il Sig. Draghi ha parlato con il Sig. Mattarella e la coppia ha accettato di offrire di continuare nelle loro attuali posizioni per evitare un crescente pasticcio politico. Il presidente del Consiglio e il presidente hanno quindi informato i partiti in Parlamento che il signor Mattarella ha cambiato idea ed è disposto a candidarsi per un secondo mandato.
L’ufficio del signor Mattarella ha rifiutato di commentare.
Il signor Mattarella è una figura ampiamente popolare il cui equilibrio e dignità hanno conquistato il cuore degli italiani mentre hanno affrontato uno dei peggiori tributi di vittime di Covid-19 di qualsiasi paese europeo. Ha anche guidato abilmente l’Italia attraverso momenti politici difficili, supervisionando la composizione dei governi di coalizione dopo che le elezioni indecise hanno lasciato il Paese senza maggioranze parlamentari coerenti.
Il presidente italiano Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Mario Draghi rimangono nelle loro attuali posizioni.
Foto: guglielmo mangiapane, stampa pool
Draghi, che è diventato primo ministro un anno fa dopo il crollo dell’ennesimo governo italiano, ha razionalizzato la risposta inizialmente caotica dell’Italia alla pandemia, inclusa l’introduzione delle vaccinazioni, e ha anche approvato alcune riforme economiche necessarie per garantire circa 200 miliardi di euro, pari a 223 miliardi di dollari, di fondi dell’Unione Europea a sostegno della ripresa dell’Italia.
“Non possiamo proprio permetterci un periodo di instabilità politica”, ha affermato Valentina Meliciani, docente di economia all’Università LUISS di Roma. “In questo momento, questa è la soluzione migliore.”
Camera dei Deputati italiana a Roma.
Foto: fabio frustaci, stampa pool
L’economia italiana è stata una delle più colpite in Europa dalla pandemia. Il suo prodotto interno lordo è sceso del 9% nel 2020 a causa del crollo indotto dalla pandemia, ma ha recuperato la maggior parte del terreno perso nel 2021. La sfida del paese ora è mantenere la ripresa nonostante il rallentamento in molte parti del mondo, le pressioni di interruzioni della catena di approvvigionamento e inflazione, e una svolta verso politiche monetarie più restrittive da parte di molte banche centrali.
I fondi per la ripresa dell’UE sono considerati un’opportunità unica per l’Italia per modernizzare le proprie infrastrutture di trasporto, approvvigionamento energetico, pubblica amministrazione e altre aree che hanno contribuito alla sua crescita sclerotica. L’economia è cresciuta a malapena dagli anni ’90.
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Fonte: https://www.wsj.com/articles/italy-opts-to-keep-the-same-leaders-averting-political-chaos-11643480296