I mutui si dividono in due tipologie fondamentali ovvero il mutuo ipotecario e il mutuo chirografario.
Il secondo tipo di mutuo ovvero il mutuo chirografario è quel tipo di mutuo che si accende presso un Istituto di credito a determinate condizioni ovvero quando la somma da richiedere in prestito non è molto alta , ovvero si aggira al massimo a 75.000 euro per le persone fisiche, per le imprese possono raggiungere anche i 120.000 euro, e ancora se la durata del prestito richiesto è tra i 18 mesi e i 10 anni, quando la cifra chiesta è bassa tale che non giustifica costi maggiori che siano derivati da una iscrizione ipotecaria. o se serve a realizzare opere di parti in comune con altri e che non sono ipotecabili.
Questo mutuo è un contratto tra le parti che viene firmato di proprio pungo e a garanzia delle obbligazioni assunte i creditori dei mutui chirografari hanno solamente un documento con la firma dei debitori, quindi senza ipoteche su immobili come succede per il mutuo ipotecario.
Il mutuo chirografario viene indifferentemente chiesto sia dalle persone fisiche che dalle società e anche se non c’è un’ipoteca come garanzia del pagamento ci sono comunque delle garanzie richieste che possono essere differenti a seconda della banca che effettua il credito.
Generalmente a garanzia di tale mutuo vengono richieste delle cambiali, o polizze fideiussorie o anche un pegno su dei titoli diretti o firmati da eventuali garanti.
I tassi di interesse dei mutui chirografari sono anche sensibilmente più alti di quelli dei mutui ipotecari e sono simili a quelli applicati sui prestiti personali con il TAEG che raggiunge anche il 12%.
I mutui chirografari, nel nostro paese negli ultimi anni, hanno avuto ampia diffusione sopratutto grazie alla diffusione degli impianti energetici fotovoltaici, dato che il mutuo chirografario richiesto come finanziamento per fare fronte al pagamento di tali impianti è considerato la forma più adeguata che offrono le banche in quanto è compatibile sia per durata, che per importi e impossibilità di eseguire una iscrizione ipotecaria su tali strutture che sono movibili e vengono spesso installate sulle parti comuni degli edifici.
È bene però non confondere il mutuo chirografario con un prestito cambializzato che sta attualmente anch’esso vivendo una nuova stagione di attività positiva.
Se volete maggiori informazioni su tassi e calcolo delle rate dei mutui chirografari è bene rivolgersi alla propria banca o istituto di credito che saprà darvi una valutazione più precisa che sia rispondente alla vostra situazione personale e finanziaria del momento.