Il credito cooperativo o la banca di credito cooperativo è un istituto di credito particolare la cui struttura è prevista per la legge italiana.
La differenza con le banche è che le banche di credito cooperativo sono delle società cooperative per azioni, locali, composte da un sistema a rete che nel 2015 era dato da 371 banche di credito cooperativo e casse rurali (si chiamano Raiffeisen in Alto Adige e nei paesi di tradizione tedesca come anche in Germania),e sono supportate da strutture associative e da varie imprese che gestiscono i prodotti sia bancari che finanziari.
Quindi in pratica non si differenziano dalle banche classiche, solo per il particolare che sono nate come casse cooperative.
Le banche dette di credito cooperativo (BCC) avevano infatti in origine il nome di casse rurali ed artigiane (CRA). Sono nate in tutta Europa a fine 1800 dopo il primo modello creato in Germania da Federico Guglielmo Raiffeisen.
Un modello di istituto di credito che è fondato sul localismo e che avrebbe in origine motivazioni etiche e cristiane.
In Italia la prima cassa rurale fu costituita nel 1883 a Loreggia, con Leone Wollemborg, che si ispirò all’attività di Raiffeisen.
Nel 1891, l’enciclica di Leone XIII Rerum Novarum è il manifesto di un diffuso movimento e da quel momento le casse rurali sono ufficialmente inserite nel campo cattolico.
Il fascismo poi diede a tali cooperative diversa organizzazione.
Nel 1950 con la Federazione italiana delle casse rurali e artigiane (che era già nata nel 1909, col nome di Federazione nazionale casse rurali) e nel 1967, questa aderisce a Confcooperative.
Nel 1963 poi venne fondato l’Istituto di credito casse rurali e artigiane.
Con il Testo unico bancario del 1993 c’è un cambiamento nella denominazione infatti passano da “casse rurali e artigiane” a “banche di credito cooperativo” e tolgono con questo testo i limiti di operatività:. Infatti da questo momento in poi le “banche di credito cooperativo” (BCC) offrono gli stessi servizi e prodotti delle altre banche e tutti quelli che operano o risiedono nel territorio operativo della banca, indipendentemente dalla loro professione vi possono accedere.
Negli anni novanta, diventa operativa Iccrea Holding, Gruppo bancario Iccrea. Nel 1997 è stato costituito il Fondo di garanzia dei depositanti per il credito cooperativo, per la loro tutela e nel 2004 il Fondo di garanzia per gli obbligazionisti del credito cooperativo. Nel 2008 è poi costituito il Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo, per tutelare tutti i clienti delle banche di credito cooperativo, delle casse rurali, e delle Casse Raiffeisen.