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Quello dei paradisi fiscali è un fenomeno che coinvolge non solo imprenditori o persone che desiderano mettere al sicuro dalla crisi e dalle sue possibili nefaste conseguenze il proprio capitale e denaro bensì anche dai pensionati.
Si proprio così, molta gente raggiunta l’età pensionabile, pensa a dove vivere da pensionati all’estero, per non trovarsi con pochi soldi da gestire e riuscire ad arrivare a fine mese senza problemi.
Paradisi fiscali in Europa
Infatti molti paesi considerati paradisi fiscali in Europa sono anche paesi a bassa tassazione e dove la vita costa meno che in Italia ad esempio, e molti per questo decidono di vivere in Portogallo da pensionato italiano.
Il Portogallo infatti assieme a Tenerife e le Canarie è uno dei paradisi più gettonati dai pensionati di casa nostra, e non solo, che si trasferiscono li per passare bene la loro vita in pensione.
La pensione infatti adesso e nei prossimi anni sarà sicuramente a livelli di reddito inferiori a quelli del passato.
La fuga dei pensionati all’estero
Quindi questo spinge molti pensionati italiani a trasferirsi all’estero, in veri e propri paradisi fiscali per pensionati.
Una delle mete preferite è Tenerife dove vanno i pensionati italiani, e oltretutto li c’è sempre un clima mite, il mare, una temperatura ideale, un vero posto di vacanza dove trasferirsi stabilmente.
La vita costa meno, e con una pensione italiana si vive bene, e in Portogallo gli affitti costano meno che in Italia, quindi un pensionato si troverà a spendere meno e vivere meglio e in modo dignitoso.
Si stima che i pensionati italiani all’estero siano più di 473mila (dal 2011 al 2014 si sono trasferiti più di 16mila connazionali all’estero).
Paesi più gettonati
Si vanno quindi a godere la pensione in altri Paesi europei. Di seguito scelgono America del Nord e Sudamerica, Oceania, Africa e anche America centrale.
Tra i paesi europei preferiti dai pensionati ci sono quindi Portogallo e Spagna, ma anche Albania, Bulgaria, Polonia dove vige un vantaggioso sistema fiscale.
