Anche se spesso vengono insegnate e presentate come discipline separate, l’economia e la finanza sono correlate e si informano e influenzano a vicenda. Gli investitori sono interessati a questi studi perché influenzano in larga misura anche i mercati. In questo articolo esploreremo sia la finanza che l’economia, come si differenziano e cosa possono insegnare agli investitori.
Indice dei Contenuti
Cos’è l’economia?
L’economia è una scienza sociale che studia la produzione, il consumo e la distribuzione di beni e servizi, con l’obiettivo di spiegare come funzionano le economie e come i loro agenti interagiscono. Anche se etichettata come “scienza sociale” e spesso trattata come una delle arti liberali, l’economia moderna è in effetti spesso molto orientata alla matematica e alla pratica. L’economia si divide in due rami principali: La macroeconomia e la microeconomia.
La macroeconomia è una branca dell’economia che studia il comportamento dell’economia aggregata. In macroeconomia, una varietà di fenomeni a livello di economia sono esaminati in modo approfondito, come l’inflazione, il reddito nazionale, il prodotto interno lordo (PIL) e le variazioni della disoccupazione.
La microeconomia è lo studio delle tendenze economiche, o di ciò che può accadere quando gli individui fanno certe scelte o quando i fattori di produzione cambiano. Così come la macroeconomia si concentra sul comportamento dell’economia aggregata, la microeconomia si concentra sui fattori più piccoli che influenzano le scelte dei singoli individui e delle aziende.
La microeconomia spiega anche cosa aspettarsi se cambiano determinate condizioni. Se un produttore aumenta i prezzi delle automobili, la microeconomia dice che i consumatori tenderanno ad acquistare meno di prima. Se una grande miniera di rame crolla in Sud America, il prezzo del rame tenderà ad aumentare, perché l’offerta è limitata.
Come è utile l’economia?
Quando gli economisti riescono a capire come i consumatori e i produttori reagiscono al cambiamento delle condizioni, l’economia può fornire una guida e un’influenza potente per l’elaborazione delle politiche decisionali a livello nazionale. In altre parole, ci sono reali conseguenze sul modo in cui i governi affrontano la tassazione, la regolamentazione e la spesa pubblica; l’economia può offrire approfondimenti e analisi su queste decisioni.
L’economia può anche aiutare gli investitori a comprendere le potenziali ramificazioni della politica nazionale e degli eventi sulle condizioni economiche delle imprese. La comprensione dell’economia può offrire agli investitori gli strumenti per prevedere le condizioni macroeconomiche e comprendere le implicazioni di tali previsioni sulle società, le azioni e i mercati finanziari.
Economia nei mercati
L’economia può essere utilizzata dai partecipanti al mercato per aiutare a comprendere le cause e i probabili esiti degli eventi di mercato e l’impatto sui vari settori, aziende e sull’intero ciclo economico generale.
Le applicazioni comprendono la comprensione di come le variazioni del reddito nazionale, dell’inflazione, della crescita economica a lungo termine e dei tassi di interesse influenzano i mercati e, in ultima analisi, le azioni. Un’importante area di interesse per gli economisti è la determinazione di come i cambiamenti nella politica monetaria da parte delle banche centrali come la Federal Reserve statunitense possono avere un impatto sull’economia, sia negli Stati Uniti che a livello globale.
La macroeconomia può essere applicata per il monitoraggio del PIL, dell’inflazione e dei deficit per aiutare gli investitori a prendere decisioni più ponderate. La microeconomia potrebbe aiutare un investitore a capire perché i prezzi delle azioni di Apple potrebbero diminuire se i consumatori acquistano meno iPhone. La microeconomia potrebbe anche spiegare perché un salario minimo più elevato potrebbe costringere una società ad assumere meno lavoratori.
Cos’è la finanza?
La finanza sotto molti aspetti è una branca dell’economia. La finanza studia i processi e le scelte di investimento e finanziamento, e di tutte le attività e passività che costituiscono i sistemi finanziari, nonché lo studio di strumenti finanziari connessi.
La finanza può essere suddivisa in tre categorie: finanza pubblica, finanza aziendale e finanza personale.
La finanza si concentra generalmente sullo studio dei prezzi, dei tassi d’interesse, dei flussi di denaro e dei mercati finanziari. Pensando in modo più ampio, la finanza tende a concentrarsi su argomenti che includono il valore del denaro nel tempo, i tassi di rendimento, il costo del capitale, le strutture finanziarie ottimali e la quantificazione del rischio.
Come è utile la finanza?
La finanza, come nel caso della finanza aziendale (corporate finance), implica la gestione di attività, passività, ricavi e debiti di un’impresa. Le imprese ottengono finanziamenti attraverso una varietà di mezzi, che vanno dagli investimenti azionari agli accordi di credito. Un’azienda potrebbe richiedere un prestito da una banca o disporre una linea di credito. Acquisire e gestire correttamente il debito può aiutare un’azienda a espandersi e a diventare più profittevole.
Le finanze personali definiscono tutte le decisioni e le attività finanziarie di un individuo o di una famiglia, compresi il budget, l’assicurazione, la pianificazione ipotecaria, il risparmio e la pianificazione previdenziale.
La finanza pubblica include i sistemi fiscali, la spesa pubblica, le procedure di bilancio, la politica e gli strumenti di stabilizzazione, le questioni legate al debito e altre questioni governative.
La finanza nei mercati
La finanza include la valutazione del valore degli strumenti finanziari, come la determinazione del fair value (valore equo) per un’ampia gamma di prodotti d’investimento. La finanza prevede l’uso di modelli di stock-pricing (modelli di prezzo) delle azioni come il Capital Asset Pricing Model (CAPM) e modelli di opzioni come Black-Scholes. La finanza comprende anche la determinazione di una politica ottimale in materia di dividendi o debiti per una società o la corretta strategia di asset allocation (allocazione degli attivi ) per un investitore.
Si può anche sostenere che la finanza incide sui mercati con un flusso apparentemente costante di nuovi prodotti. Sebbene molti derivati e prodotti finanziari avanzati siano stati diffamati sulla scia della Grande recessione, molti di questi strumenti sono stati progettati per affrontare e risolvere le richieste e le esigenze del mercato. Ad esempio, i derivati possono essere utilizzati per coprire il rischio per gli investitori, gli hedge fund o le grandi banche, proteggendo così il sistema finanziario da eventuali danni in caso di recessione.
Lavorare nel mondo della finanza. Come si diventa economista?
Per diventare economista bisogna avere una grande passione per le materie economiche e una forte motivazione a voler intraprendere una carriera nel settore economico-finanziario.
Dopo il conseguimento del diploma di scuola secondaria superiore, chi vuole intrapendere questa strada dovrà iscriversi presso una qualsiasi Università ad indirizzo economico-finanziario come le facoltà di Economia e Commercio o Economia aziendale.
Dopo la laurea in economia è possibile iniziare a collaborare o a lavorare presso banche o altre realtà finanziarie o aziendali oppure si potrà scegliere di intraprendere la strada del dottorato di ricerca in economia presso le Università in Italia o all’estero, ma la selezione è molto dura e può spingere molte persone ad abbandonare questa strada. Il dottorato di ricerca, è di fondamentale importanza qualora si volesse diventare economista di elevato livello nel panorama italiano ma anche internazionale. Se sei bravo puoi diventare un brillante economista, soprattutto all’estero.
Gli economisti ed i professionisti della finanza sono anche impiegati in banche d’investimento, società di consulenza e altre società finanziarie e aziendali. Gli economisti forniscono analisi e proiezioni che potrebbero essere utili per la vendita dei prodotti di un’azienda o essere utilizzati come input per i manager e altri decisori all’interno dell’azienda. Il ruolo degli economisti può includere la previsioni di crescita come il PIL, i tassi di interesse, l’inflazione e le condizioni generali del mercato finanziario.
In conclusione con una giusta motivazione, un forte impegno e la passione per il mondo economico, è possibile diventare economista anche in tempi ragionevoli, e seppur la strada all’inizio non sia semplice, alla fine vi potrà riservare in futuro tantissime soddisfazioni e sorprese.
Conclusioni
È interessante notare che le due discipline sembrano essere convergenti sotto alcuni aspetti; entrambi sono importanti e hanno applicazioni distinte. Per molti aspetti, l’economia si concentra sul “quadro generale”, come ad esempio l’andamento di un paese, una regione o un mercato. L’economia si concentra anche sulle politiche pubbliche, mentre la finanza è più incentrata sulle imprese o sull’industria. La finanza si concentra anche sul modo in cui le imprese e gli investitori valutano il rischio e il rendimento. Storicamente, l’economia è stata più teorica e la finanza più pratica, ma la situazione è cambiata negli ultimi 20 anni.
Sia gli economisti che i professionisti della finanza vengono impiegati nei governi, nelle imprese e nei mercati finanziari. A un livello fondamentale, ci sarà sempre una separazione, ma entrambi rimarranno probabilmente molto importanti per l’economia, gli investitori e i mercati per gli anni a venire.