Nasce il primo ETF che investe nelle obbligazioni di Banche Internazionali di Sviluppo per generare rendimento e impatto. È targato UBS e replica l’indice Solactive UBS Global Multilateral Development Bank Bond USD 25% Issuer Capped TR. Questo strumento è composto da bond sovranazionali, con rating minimo di AA- (S&P) o Aa3 (Moody’s) emessi per finanziare progetti che avranno effetti positivi sulla società e sull’ambiente.
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Investire guardando alla sostenibilità
La tendenza agli investimenti sostenibili diventa una realtà sempre più concreta e dai contorni definiti. Tra obbligazioni, etf, azioni, nessun broker può rimanere indifferente ai criteri ESG quando si ritrova a consigliere ai propri clienti un investimento al posto di un altro. La consulenza è un aspetto primario, anche in ambito forex, tanto che per scegliere i migliori broker forex è possibile consultare le recensioni del portale InvestinGoal che offre un’ampia panoramica sullo scenario online. La sostenibilità, c’è da credere, non è un criterio da sottovalutare nemmeno in questo caso.
Anche gli ETF diventano responsabili
L’Italia sta rapidamente colmando il gap con i Paesi del Nord Europa in materia di investimenti responsabili. Con UBS Asset Management debutta su Borsa Italiana, ampliando la gamma di ETF socialmente responsabili, l’UBS ETF Sustainable Development Bank Bonds UCITS ETF. Si tratta del primo strumento appartenente alla famiglia degli ETF che permette d’investire in obbligazioni emesse dalle Banche Internazionali di Sviluppo (Multilateral Development Banks, MDBs) come EBRD (European Bank for Reconstruction & Development), IBRD (International Bank for Reconstruction & Development), ADB (Asian Development Bank). Questi istituti di credito favoriscono l’accesso a risorse finanziarie per i Paesi in via di sviluppo, con l’obiettivo di promuoverne la crescita economica in chiave sostenibile e in linea con i 17 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite.
Cosa sapere sul nuovo ETF
L’indice replicato dall’ETF è il Solactive UBS Global Multilateral Development Bank Bonds USD 25% Issuer Capped. Si tratta di un indice che va a coprire circa il 65 per cento della capitalizzazione del mercato degli MDB: in dollari parliamo di circa 320 miliardi. A dicembre 2018, l’indice ha un YTM del 2.64% con una Duration 3.21. I bond interessati hanno un rating minimo di AA– (S&P) o Aa3 (Moody’s) un’emissione minima di 500 mn $, una durata minima residua di 12 mesi e sono in dollari. L’indice è ponderato sulla base della capitalizzazione di mercato, ma il peso di ogni singolo emittente non può superare il 25 per cento.
Le ragioni di questi investimenti
A spiegare come nasce l’idea di questo strumento finanziario e quali sono gli obiettivi che si propone è Francesco Branda, Head of Passive & ETF Specialist Sales Italy, UBS AM: “Questi bond consentono ai Paesi in via di sviluppo di accedere a risorse finanziarie a costi più bassi. A differenza dei green bond – che impattano solo sulla componente “E” (ambiente) – il loro contributo positivo si estende anche alle variabili Sociale – “S”, e di Governance – “G”. Coniugano quindi un aspetto ESG importante e allo stesso tempo un profilo molto attraente per gli investitori in quanto hanno un’eccellente affidabilità creditizia con rating minimo AA-. Si tratta di bond con un’elevata liquidità e rendimenti che negli ultimi anni sono stati leggermente superiori a quelli dei Treasuries americani ai quali sono molto correlati per le dinamiche di tasso. Continua l’attività d’innovazione di UBS nel trovare nuove soluzioni da mettere a disposizione degli investitori soprattutto in tema d’investimenti sostenibili dove è leader di mercato in Europa; l’ETF su MDBs rappresenta un’ottima soluzione per coprire parte dell’esposizione obbligazionaria nei portafogli ESG”.